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8. ALTRI UTILIZZI CONCRETI DELLA SERIE DI FIBONACCI

Il Wave Principle non fornisce indicazioni in termini di tempo. Comunque, spesso relazioni temporali basate sulla serie di Fibonacci sembrano adattarsi con buona accuratezza alla durata delle onde. I target temporali di Fibonacci sono ottenuti contando da significativi top o bottom 13, 21, 34, 55, 89, 144 e 233 giorni (oppure mesi od anni, se si analizzano cicli di grado superiore). Essi spesso servono ad indicare possibili rovesciamenti di trend, specialmente se coincidono con obiettivi di prezzo e col conto delle onde. Oltre a questo tipo di analisi, si è rivelata utile anche quella scoperta da Rhea (per cui i bear market tendono a durare 0.618 volte quelli bull). Le fanline di Fibonacci sono basate su ritracciamenti percentuali del trend, del 38%, 50% e 62%. Per tracciarle innanzitutto si identifichino due estremi di prezzo. Quindi si faccia passare una linea verticale invisibile fra questi estremi e la si divida ai livelli del 38.2%, 50% e 61.8%. Infine, si traccino tre linee dal primo estremo che passino per questi punti. Gli archi di Fibonacci allo stesso modo identificano livelli di prezzo e tempo in cui è possibile esistano supporti o resistenze. Per tracciarli, si deve innanzitutto definire i 2 pivot point da considerare. Quindi si tracci una trendline fra questi punti e la si divida nelle 3 percentuali di Fibonacci. Gli archi partiranno dal secondo punto considerato ed intersecheranno la trendline ai livelli del 38.2%, 50% e 61.8% (ovviamente la loro posizione rispetto ai prezzi dipenderà dalla scala, in quanto gli archi sono sempre circolari sul grafico) Questi 3 strumenti sono spesso utilizzati congiuntamente, e i loro segnali sono più forti nelle zone in cui si intersecano 2 o più linee.